Forti in scena 2009


Dormi sepolto in un campo di grano

Monologo per attore e contrabassista

Testo di, Allegra de Mandato

regia di, Emanuele Arrigazzi

Musiche originali di, Roberto Bellatalla

Con, Emanuele Arrigazzi voce, Roberto Bellatalla contrabbasso

Lo spazio scenico è spoglio, senza scenografie, lo spazio di un soldato in cammino. Un soldato semplice che ha con sé una gavetta e una lettera che porta sempre dietro e con sé, la storia degli ultimi giorni di una guerra assurda, la prima guerra mondiale, che sembra così lontana e invece è così contemporanea nel mettere giovanissimi l'uno contro l'altro con un fucile in mano. Lo spunto è quello del verso di una famosa canzone di De Andrè, al decimo anniversario dalla sua morte, "la guerra di Piero". La storia che vogliamo raccontare è quella di due soldati, di nazionalità diverse ma della stessa età, con gli stessi desideri e le stesse disperazioni, due storie separate che ad un certo punto vanno ad incrociarsi perché bisogna sparare o morire. Cosa sarà peggio?
Dopo che ha sparato il soldato straniero è morto, ma la sua storia continua e lui ce la racconta e il soldatino che ha ucciso rimane con noi nel racconto perché rimane con lui, inciso nella sua pelle fino alla vecchiaia.
Due voci, due storie, un solo attore che ce le racconta con un musicista che non è accompagnamento musicale ma carne e parte integrante del racconto, due facce della stessa guerra, due finali di uno stesso destino, una favola nera e crudele, un momento fatto di fango, sangue, pensieri solitari e solidarietà impossibile ma due storie di diciottenni con il fucile.