Forti in scena 2010


Nervesa della Battaglia

Il conflitto arriva a Nervesa subito dopo la rotta di Caporetto. Siamo ai primi del novembre 1917, e sulla linea difensiva monte Grappa - Montello - Piave si arresta l'avanzata degli eserciti austro-ungarico e tedesco che il 24 ottobre avevano sfondato a Caporetto la linea italiana.

La ritirata era divenuta subito una rotta disordinata: in quei giorni quasi 400.000 soldati italiani rimangono uccisi, feriti o vengono fatti prigionieri: Altre 400.000 persone fuggono profughe verso ovest, oltre il Piave, abbandonando case e averi, sospinti dalla paura di dover subire terribili conseguenze da parte degli invasori.

Anche le popolazioni dei paesi che, come Nervesa, si trovano lungo il fiume, vengono allontanate. Sul Piave il fronte si stabilizza fino alla tarda primavera del 1918.

Sul fronte italiano tra il 15 ed il 21 giugno ha luogo una grande offensiva che si sviluppa dal Grappa, all'altipiano di Asiago e sulla linea del Piave fino al mare. E' la "battaglia del Piave" o "del solstizio", il cui esito costituisce la svolta decisiva del conflitto. Gli austriaci puntano a rompere il fronte sul Montello ed a Nervesa; attraversano con successo il fiume, ma trovano ben presto l'accanita resistenza degli italiani, attestati su difese ben organizzate. Dopo giorni di furibondi combattimenti sono costretti a ripiegare oltre il Piave. Il numero di morti e feriti è enorme: gli Austriaci perdono 150.000 uomini, gli Italiani 23.000. Nervesa viene completamente distrutta.

Nel corso dell'estate si completa il cedimento degli Imperi Centrali, stremati dai lunghi anni di guerra. Esattamente un anno dopo Caporetto, truppe italiane, francesi ed inglesi attaccano su tutto il fronte: varcano il Piave e in pochi giorni fanno crollare le difese austro-ungariche (battaglia di Vittorio Veneto). Il 4 novembre 1918 cessano i combattimenti: la Grande Guerra è finita.

In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà nella sala Pluriuso in via Bombardieri del Re a Nervesa della Battaglia (accanto alla caserma dei Carabinieri).