Forti in scena 2010


Ossario del Monte Cimone (Tonezza)

Estrema propaggine meridionale dell'Altipiano di Tonezza, collegato a quest'ultimo mediante uno stretto corridoio di terreno, il Monte Cimone rivestì un ruolo d'importante posizione strategica nel corso dell'offensiva austriaca del maggio-giugno 1916 (Strafeexpedition) e durante la successiva controffensiva italiana. Il possesso della cima garantiva infatti un efficace controllo sulle sottostanti vallate dell'Astico e del Posina, importanti direttive di sbocco dal Trentino verso la pianura veneta. Occupata dagli austriaci il 24 maggio 1916, la vetta venne a duro prezzo espugnata dalle truppe italiane nel corso del luglio successivo. I Comandi austriaci, decisi ad eliminare la minaccia italiana sovrastante le loro linee, fecero piazzare una gigantesca mina sotto la cima del monte. I 14200 chilogrammi di sostanze esplosive furono fatti brillare alle ore 5.45 del 23 settembre 1916, sconvolgendo la vetta del Cimone e seppellendo l'intera Brigata di fanteria "Sele" ivi dislocata. Nel primo dopoguerra furono recuperati i resti di 1210 caduti – tutti ignoti - i quali furono inumati in un unico vano costituente il vero e proprio Ossario. Sopra di esso – su progetto dell'ingegner Thom Cevese – fu costruito un Sacello quadriportico al cui centro venne collocato un piccolo altare ricavato da una pietra tolta dal cratere causato dall'esplosione. Alla sommità del Sacello due basamenti sovrapposti a pianta ottagonale sostengono una svettante cuspide sormontata da una croce in ferro. Sul frontone del Sacello una lapide ricorda che "Sepolti da mina nemica qui dormono mille figli d'Italia". Il Sacello-Ossario venne ufficialmente inaugurato il 28 settembre 1929 alla presenza del Principe Umberto di Savoia. Sul lato occidentale dell'antistante spiazzo due lapidi poste a terra ricordano un ex cimitero militare e i gloriosi militi caduti. Lungo il sentiero d'accesso alla cima – in zona d'operazioni austriaca – un'altra iscrizione bilingue ricorda la presenza in loco del Reggimento dei Fucilieri volontari Carinziani e dei loro caduti.

Come arrivare

Da Tonezza del Cimone una comoda rotabile attraverso le contrade Costa e Campana giunge ad un ampio piazzale nei pressi della cima. Da lì, per un breve sentiero, si raggiunge il sito in pochi minuti di cammino.

In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà nel Teatro Astor in Via Marconi a Tonezza.