Forti in scena 2008

Danza, musica e teatro nei luoghi della Grande Guerra

1918/2008: 90º anniversario della Grande Guerra

La mia guerra finì lì

dal diario di Giovanni Bussi detto Gasàn
un sarto di Langa alla Prima Guerra Mondiale
regia e trattamento drammaturgico: Luciano Nattino
in scena: Emanuele Arrigazzi

È la storia vista dal fante, da uno di quei fanti contadini che popolavano le trincee e che morivano negli attacchi all’arma bianca o sotto le bombarde nemiche: vera carne da cannone macinata dai signori della guerra sabauda.

Sì, il senso esatto della guerra, la precisa dimensione umana del grande carnaio che andò dal Grappa all’Ortigara, dall’Isonzo al Piave, sta nella memoria del fante, “nelle sue giberne”, nel ricordo strozzato di chi non aveva né gli strumenti culturali né, soprattutto, il permesso per esprimerlo e portarlo alla luce.

Gasàn ci ha provato, aggirando la censura, mettendoci il suo sapere, chiedendo che il suo diario fosse pubblicato. Il risultato è un “pezzo di Novecento”.